Se desideri avviare una nuova attività commerciale, aprire un negozio di scarpe può essere una buona scelta.
Il percorso per aprire il negozio è abbastanza semplice e i requisiti non sono stringenti.
Il mercato delle calzature consente inoltre opportunità per aprire negozi specializzati e indirizzati a un pubblico ben definito: ad esempio scarpe sportive, firmate, per bambini o altro ancora.
Senza dimenticare che in un negozio di calzature non si vendono solo scarpe, ma anche suole, lacci, prodotti per la pulizia e altri accessori.
Se sei appassionato di moda, sport, ma anche di made in Italy e prodotti artigianali, avviare una attività nel mondo della calzature potrebbe essere l’opportunità giusta per te.
Realizzare i sogni è importante, ma dovrai prima confrontarti con una realtà fatta di iter burocratici, requisiti, licenze, spese, finanziamenti e scelta tra negozio in franchising e multimarca.
Può sembrare una montagna da scalare, ma vedrai che avviare una tua attività nel mondo delle calzature è relativamente semplice.
In questa guida vedremo come aprire un negozio di scarpe in Italia, quali sono i requisiti, la licenza, i costi e quale tipo di negozio aprire: meglio di scarpe sportive o firmate? Franchising o multimarca?

Licenza e requisiti per aprire un negozio di scarpe

Iniziamo dalla parte più facile, ossia da quello che non serve per aprire un negozio di scarpe.
Stiamo parlando della licenza, che per tutto il XX secolo è stata croce e delizia per chi desiderava avviare una qualsiasi attività.
Occorreva fare richiesta al comune e sperare che venisse concessa, visto che la legge era indirizzata a non creare una eccessiva offerta commerciale entro una determinata area.
Con il decreto Bersani del 1998 il mercato è stato liberalizzato e le licenze sono state abolite (tranne in ambiti molto specifici come l’apertura di una tabaccheria, che opera in un settore gestito dai Monopoli di Stato).
Niente licenza dunque per avviare un negozio di calzature, ma permangono alcuni requisiti, come non essere stati dichiarati falliti, non aver subito condanne per un periodo superiore ai tre anni, non essere sotto obbligo di soggiorno o sorveglianza speciale.

Come aprire un negozio di scarpe

Verificato il possesso dei requisiti, si può iniziare il processo di avvio attività. Il primo passo che consigliamo è di rivolgersi a un commercialista in grado di seguirti e consigliarti al meglio per la tua specifica situazione. Gli adempimenti che servono per aprire il negozio sono:

  • Presentare in Comune la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività).
  • Aprire la partita IVA.
  • Iscriversi a CCIAA (Camera di commercio), INAIL e INPS.

Dal 1 aprile 2010 con la Comunicazione Unica di Impresa le procedure sono state semplificate. Attraverso una sola procedura telematica sul Registro delle Imprese, la CCIAA comunica l’inizio dell’attività a INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate.

Budget e costi per aprire un negozio di scarpe

Sia che desideri aprire un negozio multimarca sia che tu opti per il franchising, ti troverai ad affrontare spese e investimenti iniziali. Vediamo quali sono le principali voci di spesa:

  • Consulenze e adempimenti burocratici.
  • Costo del locale: affitto e utenze. L’affitto può variare in base alla sua posizione, superficie, stato del locale, ecc..
  • Insegna, allestimento interno (mobili, arredamento, bancone, ecc.), cassa e pos.
  • La prima fornitura di scarpe e accessori.
  • Pubblicità e marketing.

Nel caso di un franchising alcuni di questi costi possono essere inferiori.
Ad esempio il franchisor potrebbe fornire parte dell’arredamento, il software e in alcuni casi utilizzare formule speciali come il conto vendita con reso totale dell’invenduto.
Il budget iniziale per aprire un negozio di scarpe è variabile (possono essere molto diversi i costi a seconda delle dimensioni del locale, del costo dell’affitto, delle spese per la prima fornitura), ma in molti casi bisogna considerare un investimento minimo di 25mila euro.

Finanziamento per aprire un negozio di scarpe

Si possono ricevere finanziamenti per aprire un negozio di scarpe? La risposta è sì, ma ci sono requisiti e bandi che ne regolano l’accesso.

Il portale principale da consultare in questi casi è quello di Invitalia, l’agenzia del Ministero dell’Economia che gestisce tutti gli incentivi nazionali per la nascita di nuove imprese tra cui le attività che prevedono il commercio di beni, come appunto le scarpe.
Ci sono incentivi per diverse categorie, in particolare modo per giovani, donne e disoccupati, inoltre, anche anche finanziamenti specifici per le attività imprenditoriali in franchising.
Tutti i dettagli sono presenti sul sito di Invitalia, ma alcuni finanziamenti sono limitati alle regioni:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Molise
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia

Ogni regione italiana può tuttavia mettere a disposizione ulteriori finanziamenti e incentivi, per cui vi consigliamo di consultare anche eventuali siti dedicati della vostra Regione.
Se infine hai deciso si aprire un negozio online di scarpe, ci potrebbero essere ulteriori finanziamenti per questa forma di attività. Ad esempio il Ministero dello Sviluppo Economico ha recentemente emesso il bando relativo ai voucher per le digitalizzazione delle imprese, che include anche finanziamenti per gli investimenti in e-commerce.

Quale negozio aprire? Franchising o multimarca?

Prima di avviare l’attività è importante fare una ricerca di mercato e analizzare la concorrenza.
Potrai così scoprire chi sono i tuoi principali competitor, che prodotti offrono, quali sono i loro punti di forza, debolezza e come puoi conquistare fette di mercato.
Soprattutto se la competizione è elevata, è importante diversificare o specializzarsi.
Se hai un negozio multimarca, una buona strategia è quella di affidarsi ai brand più popolari, che richiamano un maggior numero di utenti.
A questi puoi aggiungere prodotti maggiormente di nicchia, conquistando così nuovi clienti. Puoi decidere anche di specializzarti in nicchie molto ristrette, in modo da offrire prodotti unici che possono richiamare utenti anche distanti dal tuo negozio.
Nel mondo del commercio calzature ci sono buone opportunità anche per chi decide di aprire un negozio di scarpe in franchising.
La soluzione franchising offre diversi vantaggi e spesso un rischio imprenditoriale ridotto, ma anche alcuni piccoli svantaggi come royalties, fee d’ingresso e qualche limitazione.
Tra queste la principale risiede nella scelta della gamma merceologica, che spesso può essere ridotta a un solo marchio. Una buona opportunità è data in questo caso da franchising come AW Lab, che non sono legati a un solo brand, dando la possibilità di commercializzare scarpe e accessori di più brand sportivi: Nike, Adidas, New Balance, Under Armour, ecc. Uno dei principali rischi del franchising è infatti legare il proprio successo a quello di un singolo marchio, rischio che è ridotto nel caso di franchisor multimarca.

Come far crescere il proprio negozio di calzature

Festa di inaugurazione del negozio, cura della vetrina, visual merchandising e strategie di fidelizzazione dei clienti sono aspetti fondamentali per avviare una attività di successo nel settore delle calzature.
Non dovrai dimenticare tuttavia la promozione attraverso media digitali, anche se non hai un e-commerce. Facebook e Instagram sono le migliori piattaforme per fare social media marketing, customer care, far conoscere iniziative come sconti, saldi e far circolare le immagini dei nuovi arrivi.
Dalle tue pagine social potrai inoltre ricavare informazioni e dati importanti sui tuoi clienti, dal numero di fan fino al tasso di engagement.
Ci sono tanti articoli validi che possono illustrare quale sia il percorso migliore per aprire un negozio di calzature, ma per avere una certezza, avere una consulenza è la soluzione migliore.

Noi di Etos lo sappiamo bene, da 20 anni dedichiamo le nostre forze a negozianti di tutta Italia per aprire e gestire i loro punti vendita, che siano singoli o franchising.

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