Come creare un buono regalo, un coupon o un voucher? A cosa serve e, più concretamente, come mettere in pratica l’idea e valutarne i risultati?

Partiamo dal senso comune. Dal punto di vista del consumatore, carte regalo et similia sono utilissime. Una gift card infatti è la via d’uscita classica da quelle situazioni in cui non si conosce abbastanza il destinatario da decidere per lui. O lo si conosce da troppo tempo e ha già ricevuto tutte le variazioni sul tema regalo.

Se parliamo di abbigliamento, poi, una gift card è ancora più utile. Perché, per dirne una, evita problemi di taglie (o di semplici preferenze) che potrebbero rovinare il regalo.

Vuoi qualche statistica? Beh, pensa che il giro d’affari delle gift card, a livello globale, dovrebbe toccare i 440 miliardi di dollari nel 2027. Almeno secondo MarketWatch.

Ottimo, ma a te, negoziante, cosa ne viene? Beh, in sintesi puoi:

  • guadagnare nuovi clienti;
  • fidelizzare clienti acquisiti;
  • incrementare volume e qualità delle vendite.

Il discorso è tanto più valido se parliamo di coupon, che puoi considerare una variazione sul tema gift card più spinta verso l’aspetto promozionale.

Nel complesso, dunque, creare buoni regalo e coupon da promuovere sui tuoi canali di vendita è un’ottima strategia di marketing. E dunque, come si fa?

Come creare un buono regalo stampabile

In sé il principio è semplice: chi compra una gift card acquista un bene non specificato ma di un valore stabilito dal tuo negozio. L’acquisto viene poi girato al destinatario del regalo.

Semplice, no? Più che sulla creazione della gift card, in effetti, dovresti concentrarti sulla promozione dell’iniziativa e sul monitoraggio dei risultati.

Per quanto riguarda l’aspetto commerciale, naturalmente, il meccanismo va “aggraziato”. E quindi, anche se basterebbe un codice buono da associare a un importo, puoi aggiungere dettagli interessanti per valorizzare la proposta. Per esempio estendere la data di scadenza del buono, oppure associarlo a determinati articoli più esclusivi. Altrettanto importante, poi, è la scelta del packaging.

Creare un buono regalo da stampare in modalità fai-da-te non è difficile. Puoi utilizzare, per la parte grafica, uno dei molti tools anche gratuiti che trovi online. Programmi come Canva, Desygner o il più professionale Adobe Lightroom offrono template già pronti per buoni regalo, che puoi personalizzare e fare tuoi.

Se la gift card da stampare è un’ottima opzione, ancora migliore è la digital gift card, che durante il lockdown ha avuto un vero boom. Ancora dati USA: nel 2020 il 46% dei consumatori ha acquistato un buono digitale via social.  Un’opzione ancora più pratica e immediata per spedire un regalo a chi magari è distante.

Le cose che abbiamo appena detto per il buono regalo da stampare naturalmente valgono anche per la versione digitale: puoi utilizzare gli stessi template, naturalmente adattandoli per la visualizzazione online, e quindi promuoverli sui social o sul tuo ecommerce.

Coupon, voucher et similia

Discorso lievemente differente è quello del coupon, che possiamo assimilare più a uno sconto vero e proprio. In realtà, c’è chi fa una ulteriore distinzione tra coupon e voucher, per cui questi ultimi sarebbero legati più strettamente al mondo ecommerce e a un processo di acquisto in corso.

Così, per esempio, i coupon emessi da brand e negozi possono essere reperiti in siti terzi, specializzati in questo tipo di prodotto. I voucher, invece, sono codici promozionali emessi direttamente dal sito di ecommerce, che in questo modo cerca di spingere all’acquisto.

Ai nostri fini, possiamo sorvolare su questa distinzione per parlare più precisamente di come creare un coupon e gestirlo. Anche qui, parliamo essenzialmente di un codice alfanumerico da associare a un determinato importo da scontare in fase di checkout. Il valore è ovviamente variabile e può anche non essere quantificato direttamente in denaro: per esempio puoi offrire un servizio come la consegna gratuita o express.

Come avrai intuito, la questione importante anche nel caso dei coupon è la corretta gestione. Come fare in modo, cioè, che impiegando questi strumenti di marketing tu ottenga i tuoi obiettivi. Qui forse è meglio essere un po’ più chiari: cosa vuoi ottenere creando gift card e coupon?

Creare gift card e/o coupon: quali obiettivi

Vendere di più, chiaro! Certo, ma forse dovresti essere più specifico. Valutare, per esempio, se l’aumento delle vendite compensa l’investimento che hai fatto. O considerare i benefici accessori che ottieni creando buoni regalo o coupon.

Che sono, forse, il vero obiettivo di questa strategia di marketing. Buoni regalo e coupon sono infatti importanti, oltre che per vendere di più, per almeno altri due motivi:

  1. clienteling
  2. up selling

Proviamo a spiegare meglio.

1.Clienteling

Nel primo caso, creare buoni regalo e servizi analoghi aiuta a fidelizzare la tua clientela, che sa di poter contare su un utile strumento da utilizzare all’occorrenza. Di più: è naturalmente un sistema efficace per portare clienti per così dire “benintenzionati” nei tuoi confronti.

Il passaparola, si sa, è un motore formidabile per le vendite, in particolare quando si parla di fashion e articoli molto personali come i capi di abbigliamento. In qualche modo, allora, se qualcuno regala un tuo buono regalo ti ha già riconosciuto credibilità e merito.

2.Up selling

Nel secondo caso, invece, considera l’importo della gift card come un punto di partenza. Chi ha un buono regalo a disposizione, infatti, spesso è più disposto ad aggiungere denaro di tasca propria per completare l’acquisto. In fondo, è come se avesse ricevuto un forte incentivo a spendere.

È un ragionamento confermato dalle statistiche. Uno studio di qualche anno fa rilevava come il 28% dei possessori di un buono spendano più dell’importo fissato. E non poco: l’importo medio di overspending è compreso tra 20 e 50 dollari. Una gift card è insomma un ottimo strumento per quelle strategie di up selling di cui ti abbiamo parlato in un post precedente.

Per coupon e voucher l’obiettivo, forse, è più direttamente di incremento delle vendite. Eppure, anche qui, uno sconto mirato a prodotti o combinazioni di prodotto potrebbe funzionare bene in ottica di cross-selling e fidelizzazione. Del resto, l’incentivo principale alla sottoscrizione in una lista clienti è proprio ottenere sconti e promozioni esclusive.

Gestire buoni regalo e coupon

Una strategia di marketing mirata su buoni regalo e coupon ha quindi poche controindicazioni: costi limitati, risultati generalmente buoni, impegno ridotto. E allora, cosa potrebbe andare storto?

Essenzialmente, le criticità riguardano due aspetti principali: la strategia da adottare e gli strumenti da utilizzare.

Per quanto riguarda la strategia, un buono regalo ha una sua stagionalità da rispettare. Feste natalizie, festa del papà e altro ancora sono le occasioni classiche in cui proporlo e ottenere risultati. Del resto, è anche vero che i buoni regali non si vendono da soli. L’iniziativa va promossa, e qui c’è da capire come farlo.

Strumenti di promozione importanti sono in primo luogo i clienti affezionati, quelli che già raggiungi con newsletter o altre forme di comunicazione, tipicamente i social media. Non guasta neanche un po’ di promozione vecchio stile, per esempio al punto cassa del tuo negozio, per stimolare l’interesse.

Se vuoi fare le cose in maniera più professionale, puoi invece approfittare delle funzionalità del tuo gestionale di negozio. Dal nostro Etos Software, per esempio, puoi creare liste di utenti cui indirizzare promozioni speciali, dai buoni regalo ai coupon promozionali, per gestirne poi i risultati in maniera più efficace.

Il software ti permette anche di gestire coupon e buoni regalo al punto cassa. Puoi per esempio emettere gift card in sostituzione di un reso con pochi clic, ed erogare altri servizi come le fidelity card.

Inoltre il software ti permette di tracciare l’utilizzo del buono, e così misurare con estrema precisione i risultati ottenuti. Per esempio, capire se chi ha acquistato con un buono regalo ha ecceduto il valore del buono, se è un nuovo cliente e ricavare altre informazioni utili.

Sia come sia, uno strumento di gestione negozio specializzato come il nostro Etos ti permette di gestire meglio e con più precisione buoni regalo, coupon e altre iniziative promozionali assimilate. Puoi così ottenere migliori risultati e, nel caso, correggere tempestivamente eventuali errori.

Vuoi saperne di più? Esplora le funzionalità del nostro gestionale!