Ad oggi vi sono molti strumenti che possono aiutare un venditore nella vendita online. In questo articolo vorremmo analizzare insieme a voi i marketplace più diffusi e aiutarvi nella scelta dello stesso, ma prima dobbiamo partire dalle basi.
Cosa sono i Marketplace?
Un mercato online è uno spazio virtuale che connette molteplici venditori e brand a milioni di potenziali acquirenti. Il gestore del marketplace non possiede alcun prodotto, il suo compito è quello di presentare i beni di altre persone a un utente e facilitare la transazione.
Naturalmente vi sono diverse tipologie di mercati online. Alcuni sono specializzati in una nicchia di mercato (ad esempio moda, accessori etc), mentre altri vendono di tutto a tutti (ma proprio di tutto a tutti!).
Secondo il rapporto di Casaleggio Associati del 2020, il settore Moda rappresenta il 2,1% del fatturato totale dell’e-commerce, con un
aumento del 16% rispetto all’anno precedente (un trend comunque in crescita che non è destinato a fermarsi). Questa stima ci mostra un dato di fatto, ossia che i marketplace rappresentano il luogo virtuale dove essere presenti se si vuole avere successo come imprenditore nel 2020.
Perchè dovresti utilizzare un marketplace per vendere i tuoi prodotti online?
Metà delle aziende italiane sono presenti online, anche se il sito web proprietario rimane il canale preferito. Circa il 50% del fatturato proviene dal siti web proprietari, il 23% dai marketplace, un ulteriore 8% dai social media e il resto da altri canali. I marketplace più utilizzati sono Amazon (38%), eBay (19%), Facebook Marketplace (12%), Alibaba (4%), ePRICE (4%), Zalando(4%) e Tmall (4%). A nostro avviso, l’utilizzo dei marketplace già esistenti rappresenta la soluzione più economica e più facile (almeno all’inizio) per vendere I proprio prodotti online.
I principali lati positivi sono:
- Tempi di lancio rapidi: i marketplace possono essere un ottimo modo per generare entrate e costruire il vostro marchio mentre lavorate per guidare il traffico verso un nuovo sito web di e-commerce. Una volta approvato come venditore di terze parti sui marketplace, è sufficiente caricare il feed del prodotto e iniziare a vendere. Hai già un negozio online consolidato? Alcune marche usano i widget “dove comprare” per inviare i visitatori dei loro siti web direttamente alle pagine dei prodotti del marketplace, dove i consumatori possono aggiungere articoli ai carrelli della spesa senza essere immediatamente esposti alla concorrenza.
- Grandi database di clienti: molti marketplace online hanno un enorme pubblico incorporato di consumatori che fanno regolarmente acquisti su questi siti.
- Impostazione semplice delle vendite e del sito;
- Investimenti iniziali bassi;
- Affidamento completo sulle politiche dell’azienda e sul servizio clienti della stessa;
- Possibilità di usufruire di programmi consolidati: tutti i più grandi mercati online hanno in atto programmi per aiutare a gestire marketing, vendite e fidelizzazione dei clienti. Inoltre, sono disponibili sluzioni aggiuntive per aiutare i venditori a soddisfare le aspettative dei consumatori per consegne veloci e gratuite;
Ovviamente vi sono anche dei lati negativi, come ad esempio la bassa flessibilità quando si tratta di personalizzare le pagine dei prodotti e le commissioni da pagare per l’utilizzo della loro piattaforma.
Tuttavia vi sono molte realtà in espansione che vale la pena di prendere in considerazione per affacciarsi alla vendita online.
A tal proposito oggi ci focalizzeremo su: Giglio.
Giglio è un fashion marketplace di nicchia ma che pian piano sta prendendo piede, puntando principalmente sulla trasparenza.
Oggi, Giglio.com è una destinazione di stile, globale e indipendente, per chi ricerca l’eccellenza.
Ideato da due imprenditori siciliani nel 1996 (ancor prima della nascita di Google), Giglio rappresenta la “mediterraneità”, un melting poi di culture uniche e piene di bellezza, dove il cambiamento viene considerato come un’opportunità.
Nella loro visione di innovazione, la moda, come lo stile, è un abito mentale ancor prima che fisico. Ad oggi, l’e-commerce ospita oltre 300 brand e raggiunge più di 150 paesi in tutto il mondo.
Esso si propone come un grande negozio virtuale specifico per la moda ed è 100% Made in Italy, sempre al fianco dei suoi clienti e pronto a risolvere ogni problema.
Vantaggi:
- 100% italiano;
- I retailer possono sfruttare Giglio come se fosse un hub, usando le vetrine online per mettere in vendita i loro prodotti dietro pagamento di una commissione;
- Valorizzazione delle realtà territoriali;
- Etico per la conformità fiscale ed economica;
- Trasparente per la semplicità della gestione;
- Sostenibile per la convenienza commerciale;
- attività di marketing mirate e gestite internamente, senza il bisogno di coinvolgere direttamente il venditore;
- Gestione automatizzata dei cataloghi;
- Assistenza ai clienti 24h/24h;
- Integrazione Completa con Etos Retail.
Recentemente è stato introdotto un progetto online Community store, rivolto alle boutique, ai brand, agli stilisti emergenti. Si tratta di una piattaforma modulare interamente proprietaria che aiuta a promuovere il proprio assortimento; chi ne fa parte opera in un programma di revenue shares e loyalty ed ha l’opportunità di potenziare le vendite.
Il progetto si differenzia dalle altre piattaforme poiché è stato concepito proprio per valorizzare le identità fisiche e le loro vetrine territoriali, che rappresentano ancora oggi la diversità e la multi sfaccettatura del panorama fashion italiano.
Un aspetto molto importante da considerare, ma che tratteremo in un altro articolo, è l’integrazione con il proprio gestionale, fondamentale per chi vuole vendere online e non doversi preoccupare della gestione dell’inventario e delle relative giacenze. Potete leggere l’articolo a questo link.
E tu cosa stai aspettando per iniziare a vendere online? Contattaci, o lascia un commento per avere più informazioni e darci la tua opinione.