Iniziamo di seguito un vocabolario minimo del fashion retail, cominciando dai programmi di gestione negozio, on- e offline. Vediamo cosa significano alcuni termini e indicatori importanti in uso nei comuni software per negozio di abbigliamento. Prima, cerchiamo di capire come funzionano questi software.

SOMMARIO

Premessa: come funziona un gestionale per negozio

Un software specifico per il negozio di abbigliamento integra in un solo sistema le principali attività di amministrazione e gestione dell’attività commerciale. Permette così di tenere sotto controllo vari aspetti del proprio business, dalla gestione degli ordini per la merce all’organizzazione del magazzino e delle consegne. Ancora, archivia ed elabora i dati relativi alle vendite e le informazioni relative agli acquirenti. Avere a disposizione un sistema di gestione integrato permette di accorpare alcuni dati e avere quindi una visione più completa. In sostanza, un programma gestionale rende più semplici le comuni operazioni, a cominciare dagli aspetti amministrativi e organizzativi. Per le diverse operazioni da eseguire, d’altra parte, esistono termini ed espressioni da “addetti ai lavori” che è bene conoscere. Vediamone alcune di seguito, in ordine alfabetico.
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1. Business Intelligence: cos’è e come funziona

File under : Marketing
Un buon software di gestione negozio di abbigliamento le dedica di solito un’intera sezione. Si intende con Business Intelligence l’elaborazione di dati significativi sull’attività commerciale. Statistiche su stock magazzino, visite, trend di acquisto e altri parametri. Una sorta di riassunto per grafici e immagini sulla forza vendita del proprio business, fondamentale per impostare strategie di crescita o di ottimizzazione.
Per esempio, usa l’analisi integrata per attività di data mining e predictive analytics. Nel primo caso individua dei pattern, degli schemi di performance che possono dare opportunità di crescita. Nel secondo traccia previsioni di performance dall’analisi dei dati esistenti. Un buon software gestionale può dunque essere il miglior alleato nello sviluppo della propria attività.

Scopri di più: Un esempio di Business Intelligence: il modulo di EtosWeb
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2. CRM (Customer Relationship Management): cosa significa e come funziona

File under : gestione clienti
Il termine significa letteralmente “gestione del rapporto con il cliente”. Anche questo è un aspetto che un gestionale per negozi tiene in debita considerazione.
Un modulo CRM sempre aggiornato serve ad archiviare nomi, contatti e abitudini di acquisto dei propri clienti. Conoscere taglie e colori preferiti, la data di acquisto del singolo articolo e altro ancora.
Questo e altri dati sono fondamentali per definire le strategie di marketing. Permette infatti di capire chi sono le buyer personas del negozio, ovvero i profili tipo dei clienti del negozio. In senso opposto, dà un nome e personalizza il rapporto con i clienti: sconti ai più affezionati, offerte su misura per gli indecisi e altro ancora.

Scopri di più: Marketing emozionale: come avvicinare i clienti al tuo negozio
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3. MobilePayment: cos’è e come funziona

File under : Gestione cassa
È la buzzword dell’anno, forse perché in Italia anche le istituzioni si sono rese conto della sua crescente diffusione. In sostanza, si tratta del pagamento via smartphone degli acquisti in negozio. Questo è possibile tecnicamente in due forme: mediante NFC o con eWallet. Un software evoluto per negozi permette di gestire anche questo tipo di acquisti dal modulo vendite.

  • NFC (Near-field-communication) per pagare in negozio: il chip installato sullo smartphone che ci permette di effettuare operazioni, in questo caso pagamenti, avvicinando il dispositivo a un lettore. Funziona per validare il biglietto del bus, ma anche per pagare in negozio sul POS.
  • Pagare con eWallet: in questo caso si usa la moneta elettronica. È il sistema usato da Satispay e PayPal, per esempio. Si associa l’app che gestisce il servizio a una carta di credito o un conto, destinandone una parte, quindi l’app gestisce i pagamenti e i trasferimenti di denaro, a volte applicando una minima sovrattassa a volte no, anzi restituendo parte dell’importo (cashback).

Gestionale per negozi: come funziona il mobile payment

Un esempio di pagamento da smartphone con sistema NFC

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4. Point of Sale: cos’è e come funziona

File under : Gestione vendita
Letteralmente “punto di vendita”, è un sistema di gestione distinto dal più noto pagamento POS. In entrambi i casi sfrutta un procedimento di integrazione software per effettuare operazioni gestionali, di pagamento per il comune lettore di carte di credito, più articolato nel caso del sistema in questione.
Sinteticamente un POS negozio è una sorta di terminale di vendita da cui eseguire le varie operazioni collegate: carichi e scarichi, fatture elettroniche e non, reso, applicazione sconto e abbuono e altro ancora. Ben oltre il normale registratore di cassa, è in pratica il punto d’uscita del gestionale di un negozio di abbigliamento. Permette il disbrigo pratico delle operazioni di vendita, in negozio ma, se integrato con l’ecommerce aziendale, anche sul sito web.
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5. “Rende-e-prende”: cos’è e come funziona

File under : Gestione cassa
L’espressione “rende e prende” identifica una pratica piuttosto comune ma che può diventare complicata da gestire in punto cassa. In sostanza è un reso merce accompagnato da un nuovo acquisto. Un buon gestionale per negozio può semplificare il processo permettendo di seguirlo da un’unica schermata.
Aprendo il modulo vendite, quindi, si provvederà a sostituire dall’elenco il vecchio prodotto con uno nuovo. Nel caso in cui quest’ultimo risulti di importo superiore al capo restituito, il gestionale visualizzerà il delta di acquisto che il cliente deve pagare. Nel caso contrario, quindi per un nuovo acquisto di importo inferiore al precedente, il sistema imposterà automaticamente una gift card, quindi un buono acquisto di importo pari all’eccedenza.


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6. Stockout (o “out-of-stock”): cosa significa e perché è importante

File under : gestione magazzino
Stockout è il termine inglese che indica il banale “prodotto esaurito”. È un inconveniente che può diventare un’opportunità di marketing in caso di svendite del tipo flash sale (vedi per esempio nel post sul Black Friday). In questo caso un prodotto in esaurimento comunica esattamente il senso di affare irrinunciabile e di urgenza all’acquisto della svendita. Al di fuori di questo contesto, è invece un chiaro indice di pessima performance.
Per tenere sotto controllo lo stockout, anche per i negozi di abbigliamento e calzature è importante conoscere in tempo reale la shelf life, ovvero la vita media dei prodotti in negozio. Il monitoraggio dei parametri di shelf life e stockout è, ancora una volta, compito di un buon gestionale per negozio e permette di predisporre delle scorte di sicurezza. Per non trovarsi poi impreparati in situazioni come quella del video sotto.


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7. UPT (unit per transaction): cosa significa e come usarlo

File under : gestione vendite
Un importante indicatore dell’andamento delle vendite. Indica letteralmente il numero medio di capi acquistati per ogni transazione andata a buon fine. In pratica quante cose vengono messe nel carrello, fisico o virtuale.
Un UPT può essere misurato dall’analisi dello scontrino o della ricevuta d’acquisto (online), offrendo un insight importante su customer journey e shopping experience, di cui si parlava qui. Insieme ad altri importanti metriche (sales square foot, sell through) rientra nei Key Performance Indicators specifici per il negozio di abbigliamento.

Scopri di più: Come gestire un negozio di moda: indicatori di prestazione

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8. WMS (Warehouse Management System): cosa significa e come usarlo

File under : gestione magazzino
Un WMS è un sistema evoluto di gestione del magazzino negozio. Ideato per monitorare la movimentazione di grosse quantità di merce, si può adattare anche al mondo del retail. In questo caso sostituisce le comuni tabelle excel e permette di gestire gli stock di magazzino in maniera più rapida ed efficace.
Utile soprattutto per le catene di abbigliamento e per i franchising: permette per esempio di conoscere in quale punto vendita è disponibile una scorta di un prodotto in esaurimento. Un sistema simile di integrazione dei dati di magazzino in un unico modulo è quello integrato nel nostro gestionale per abbigliamento Etos.

Scopri di più: Gestione di magazzino con Etos
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