Esistono degli indici di produttività affidabili per il lavoro in negozio? In un settore così particolare come la vendita di abbigliamento, si può effettivamente fare un calcolo produttività dipendenti? Puoi valutare gli assistenti alla vendita come si fa per i dipendenti di un’azienda?
La risposta è sì, ma prima di immaginare il tuo negozio come una catena di montaggio, ci spieghiamo meglio.
I dati di vendita sono importanti, il feedback dei tuoi clienti importantissimo, il tuo sguardo di supervisore ancora di più. Se riesci a combinare questi tre aspetti, stabilendo degli indicatori chiave da considerare, puoi effettivamente creare un sistema di monitoraggio affidabile.
Una griglia di valutazione per la gestione del personale, insomma, che si basa su un approccio meno “umorale” e più razionale.
Puoi approfittare della tecnologia per rendere le cose ancora più semplici. Uno dei risvolti più interessanti nell’utilizzo di strumenti gestionali, infatti, consiste nella possibilità di monitorare tali indici, e non solo quelli, con estrema precisione.
Nel nostro post vedremo come il tuo software gestionale, per esempio il nostro Etos, può aiutarti a valutare il rendimento del tuo staff. Utilizzando metriche significative e più elementi di analisi, potrai così capire cosa correggere o, come ti auguriamo, come premiare il valore aggiunto che portano i tuoi collaboratori
Gli indicatori chiave della produttività in negozio
Partiamo da un dato di fatto: la centralità dello shop assistant. Anche in tempi di siti web ed ecommerce. In un sondaggio di qualche anno fa per il mercato UK, più del 50% degli intervistati ne riconosceva l’importanza. Da un altro studio, emerge come una buona esperienza in negozio spinge il 64% dei visitatori a spendere più di quanto preventivato.
Il lavoro dei tuoi collaboratori è importante, dunque. Per riconoscere questa importanza dovrai allora servirti di indicatori di tipo oggettivo e soggettivo. I semplici dati numerici, in effetti, potrebbero farti perdere alcune qualità fondamentali per un assistente alla vendita, per dirne una la capacità di empatia con il cliente.
Delle soft skills, e dell’importanza del feedback del cliente, parliamo di seguito. Qui, però, concentriamoci su alcune metriche importanti per gestire un negozio. Indicatori che valutano, nello specifico, ciò che succede tra l’ingresso di un cliente in negozio e la sua uscita.
- L’indice di vendite per settori è uno di questi. Puoi mappare il negozio per aree e capire così quali sono i reparti più attivi e più remunerativi.
- Ancora, puoi valutare il tasso di conversione dei visitatori in negozio, ovvero il rapporto tra il foot traffic e gli acquisti. Un dato di tipo generale, che valuta soprattutto il teamwork, ma del resto quello in negozio è un lavoro d’equipe. Puoi comunque incrociare questo dato con quello sul numero di dipendenti attivi, gli orari ecc per avere riscontri più puntuali.
- Conoscere il volume dello scontrino medio può darti ulteriori insights sulla bontà del lavoro del tuo staff. Nello specifico, può aiutarti a capire quanto sono bravi i tuoi collaboratori a fare cross- o upselling. Ricordi? Te ne avevamo parlato in un post di qualche tempo fa: in effetti, la capacità di consigliare non solo il giusto capo, ma anche i complementi più adatti è forse l’x-factor di un sales assistant.
Empatia e soft skills: dove gli indici di produttività non arrivano
Come abbiamo detto all’inizio, non devi pensare al negozio di abbigliamento come a una catena di montaggio. Questo vuol dire, tra l’altro, che cifre e dati di vendita non sono gli unici fattori da considerare nel lavoro dei tuoi collaboratori.
Per un verso, una valutazione fondamentale la danno i clienti del tuo negozio. I questionari di gradimento sono ancora merce preziosa, allora, perché ti aiutano a valutare la customer experience dalla viva voce dei customers. Standardizzare i questionari in modo da ottenere risposte misurabili e confrontabili è un’ottima mossa, e affidarsi a una soluzione digitalizzata per farlo lo è ancora di più. Ti aiuta infatti a ridurre il rumore di fondo e ottenere informazioni più a fuoco.
Per l’altro verso, le competenze trasversali del tuo staff possono essere il tuo vero vantaggio competitivo. Come ribadiva la statistica citata all’inizio, chi si sente a suo agio in una visita al negozio probabilmente sarà più incline a fare acquisti, e a tornare a farli. In questo senso, in un nostro post di qualche tempo fa parlavamo dell’importanza del marketing esperienziale.
È vero, molte persone hanno un talento innato quando si parla di empatia e abilità comunicativa, ma puoi comunque fare molto per allenare le soft skills. Con l’esempio e con momenti di formazione e sviluppo personale e professionale.
Un programma di incentivi e attività formative può essere meglio orientato, poi, se si basa su una valutazione oggettiva delle performance aziendali. Un sistema che faccia emergere punti di debolezza in modo da risolverli in tempo, prima che degenerino. Senza intenti punitivi, chiaro, e in modo da cementare lo spirito di gruppo. Dopo tutto, dalla crescita individuale dei singoli membri di un team traggono beneficio tutti, a livello umano e, certo, anche economico.
Valutare la produttività in negozio: come fare
Come hai avuto modo di vedere, hai a disposizione diversi indicatori per valutare oggettivamente le performance del tuo staff. Meglio ancora, questi indicatori possono essere messi a sistema e misurati in rapporto al raggiungimento degli obiettivi che ti sei posto. E tutto questo funziona meglio quando hai un programma che ti aiuta a farlo.
Applicativi specializzati, o sezioni ad hoc di un software di gestione negozio, sono in grado di fare il grosso del lavoro per te. A partire dalla tua griglia di valutazione, e dai target stabiliti, seguiranno passo passo l’andamento delle attività evidenziando così i punti di forza o le lacune nelle performance del tuo staff.
Che si tratti di raggiungere un certo volume di vendite, di ottenere un numero wow di feedback positivi dai clienti, di arrivare a un certo target di sottoscrizioni alle carte fedeltà, e altro ancora.
Valutare il comportamento del tuo staff, le sue motivazioni, gli stili individuali, l’approccio al cliente: questo spetta di solito al manager e al suo occhio. Riesce meglio, però, se oltre all’istinto e all’esperienza ha dati oggettivi a supporto delle sue sensazioni. Un sistema di gestione negozio che abbia anche funzionalità adeguate per la gestione delle risorse umane ti aiuterà in questo.
Il passo successivo sarà agganciare i risultati della valutazione ad azioni corrispondenti. Per esempio benefit e premi se si raggiunge un target. Oppure momenti di formazione targetizzati su specifiche lacune. Ancora una volta, avere un sistema di gestione digitalizzata delle operazioni in negozio semplifica il tuo lavoro e lo rende più accurato.
Con un sistema gestionale per negozio come il nostro Etos hai a disposizione queste e altre funzionalità: il software infatti integra tutte le aree operative in un ambiente fluido e dinamico. Questo ti aiuta, per esempio, a valutare i KPI del tuo negozio in funzione del lavoro dei tuoi collaboratori, a visualizzare gli indici di produttività e insieme i feedback che ricevi dai clienti.
Puoi servirti di questi dati per mettere a punto un programma chiaro e motivante di gestione delle performance. Insomma, un sistema ben congegnato di misurazione degli indici di produttività del tuo staff in negozio è possibile, utile e fa bene non solo a te ma anche ai tuoi collaboratori!