La parola retail marketing torna ora più che mai nelle pagine di economia e costume, perché molti percepiscono la vendita al dettaglio come un’attività in pericolo.
In realtà le moderne tecnologie la rendono semplicemente una tipologia commerciale in evoluzione, ma ad oggi ancora imprescindibile nel mercato degli acquisti.

Che cosa si intende per retail marketing?

Il retailer è semplicemente il negozio al dettaglio, importantissimo anello della catena della vendita che unisce definitivamente la merce prodotta e poi distribuita all’ingrosso, al consumatore finale.

Il retail marketing sono dunque tutte le strategie di vendita dei negozi al dettaglio e che dunque hanno come obiettivo la vendita (ovviamente) ma come prima necessità il portare il cliente al negozio.

Esistono per questo dei metodi che, cavalcando buone pratiche del passato e abbinandovi moderni software e tecniche di marketing, aiutano i retailer a rilanciare il proprio negozio, attirare i clienti nel proprio store, farlo conoscere e aumentare le vendite.

Strategie per attirare clienti nel tuo negozio: quali sono le migliori?

 

Fai sapere a tutti dove sei

Oggi la memoria non basta più: anche se viviamo da sempre nella stessa città, quando dobbiamo cercare un posto, un negozio, un esercizio commerciale, prendiamo in mano il cellulare prima ancora di fare la così detta “mente locale”. In un mondo in cui la nostra mente locale è Google, è indispensabile che il nostro store sia indicato da Google e anche dalle Mappe, con tanto di indirizzo, numero di telefono, orari di apertura e chiusura.

Questo lo si può fare creando un account su Google My Business.
Inoltre, sempre con questo strumento, è possibile creare la geo localizzazione del nostro negozio, tramite la quale potremo aggiungere (o far aggiungere) un geo tag su tutti i canali social.

Think global, act local: attira i clienti attraverso le community social

Oggi è inutile parlare di marketing e di vendite senza parlare di social. Usare al meglio le reti sociali, con tutti i loro tool e strumenti, è indispensabile per aumentare i clienti del retail.
Allora è bene conoscere tutte le tecniche e le strategie per creare promozioni su Facebook mirate ad un pubblico di una definita area geografica, e/o creare promozioni speciali per chi acquista nello store fisico di città.

A proposito di social, occhio ai micro-influencer!
Per un retailer con uno store in una città di 100.000 abitanti, anche una ragazza con 1000 follower, può essere una influencer.

Allora, se promuovi un prodotto con sconti speciali, puoi aggiungere un ulteriore sconto per chi fa una Instagram story geo localizzata in cui suggerisce ai suoi contatti di approfittare della promozione!

Ricorda che le community non sono solo quelle virtuali: organizzare eventi culturali o musicali nel tuo store è un modo sempre verde e intelligente di attirare pubblico e anche di diffondere il tuo store attraverso i mezzi stampa locali, grazie a comunicati stampa da diffondere, per ogni evento, alle redazioni locali.

Quando un cliente passa per caso dalle tue parti, attiralo con l’Ambient Marketing

Uno dei metodi per portare persone al proprio negozio, è non farle allontanare quando ci capitano vicine per caso.
Ed è sulla base di questo assunto che si sono diffuse le strategie del marketing di prossimità o ambient marketing e di tool come il beacon.

Il beacon è un piccolo dispositivo che utilizza la tecnologia Bluetooth per recepire la prossimità al negozio di un cliente (cha ha precedentemente acquistato e autorizzato all’invio di messaggi promozionali).
Una volta avvertita la prossimità di un cliente, invia in maniera tempestiva e mirata un messaggio su una promozione in corso, approfittando della sua vicinanza.

Questo metodo, se ben integrato nella strategia di sms marketing, consente ai messaggi promozionali di non essere invasivi e di fissare nella mente di ogni acquirente l’immagine di un’azienda poco invadente, poco inopportuna, che rispetta il consumatore.

Anche questo è un aspetto fondamentale per portare clienti al tuo piccolo negozio, oggi come cento anni fa.

Etos software: le funzioni per conoscere il cliente locale e andargli incontro

Quale era il grande valore aggiunto dei piccoli commercianti al dettaglio, prima dell’epoca della globalizzazione?
La conoscenza diretta e personale del cliente, la fiducia che quest’ultimo riponeva nel venditore e la consapevolezza, da parte del retailer, dei gusti e delle esigenze di acquisto di ogni singolo cliente.

Per quanto oggi questo possa sembrare difficilissimo, attraverso il programma di gestione CMR, è possibile seguire il cliente fin dalla prima registrazione monitorando i beni di interesse, quelli visionati ma non acquistati, la situazione contabile e tutte le informazioni utili per poter generare le offerte più interessanti che porteranno ad una vendita. Sempre usando lo stesso gestionale, è possibile inviare SMS o email.

Con il sofware gestionale per negozi di abbigliamento Etos, acquisire le informazioni del cliente è un processo semplicissimo e automatico.
Inoltre, il software analizza tutti i dati di anagrafica e abitudini all’acquisto di un dato territorio e decide, sulla base di questo, quale bene proporre per una promozione speciale.