In pochi anni l’intelligenza artificiale è uscita dai confini dei libri e dei film di fantascienza per arrivare prima nelle imprese e poi nella vita di tutti i giorni. Se negli anni ’90 programmi intelligenti come Deep Blue di IBM che battevano l’intelligenza umana dello scacchista Garry Kasparov ci lasciavano intravedere un futuro inquietante, adesso nelle nostre case stanno arrivando assistenti vocali come Google Home e Amazon Echo. Assistenti che ci aiutano nelle attività quotidiane – e sempre di più anche negli acquisti online – e con cui dovranno fare i conti i siti di commercio elettronico.
Google Home è arrivato in Italia quest’anno ed entro la fine del 2018 anche Amazon Echo potrà entrare nelle nostre case. Se hai un sito di e-commerce di abbigliamento dovrai anche tu iniziare a pensare a una strategia che lo renda pronto alle nuove modalità di shopping e ricerca vocale.
Intelligenza artificiale, chatbot e assistenti vocali
Tutto è iniziato con la realtà virtuale e la realtà aumentata, che hanno portato una ventata di novità nello shopping, online e nei negozi fisici. Se da un lato la realtà virtuale può rendere più immersiva l’esperienza di acquisto online, dall’altro sono sempre di più gli imprenditori che usano il digitale per rilanciare il proprio negozio, introducendo touch screen, click and collect e la realtà aumentata nei propri punti vendita.
L’evoluzione tecnologica ha poi portato i chatbot nei negozi di abbigliamento, e non solo negli e-commerce. Tra i chatbot hanno avuto particolare successo quelli basati sull’intelligenza artificiale, maggiormente in grado di simulare una conversazione umana e di rispondere alle principali domande degli utenti, come ad esempio: dov’è il mio ordine? Qual è la politica di reso? Ma non solo: i bot basati sull’intelligenza artificiale diventano dei veri e propri assistenti nel processo di acquisto online. Aiutano l’utente a finalizzare l’acquisto, oppure a scegliere tra i prodotti presenti in catalogo.
Ai chatbot si stanno sempre di più affiancando gli assistenti vocali. Da un lato potranno soppiantare i bot testuali – basti pensare alle potenzialità di Google Home e Amazon Echo – dall’altro le due tecnologie potranno anche integrarsi. Basti pensare a un chatbot attivabile anche con comandi vocali, in grado di riconoscere la voce e con cui interagire sia testualmente sia con la voce. In entrambi i casi, le ricerche vocali sono il nuovo grande trend con cui il commercio elettronico dovrà fare i conti.
Dati sulla ricerca vocale
Secondo una ricerca di ComScore, circa il 50% delle ricerche effettuate su internet sarà costituito da ricerche vocali. Non solo. Capgemini ha condotto uno studio che riguarda più da vicino l’e-commerce e la ricerca vocale, rivelando che entro tre anni:
- Il 40% dei consumatori online userà un assistente vocale piuttosto che un sito web o un’app per fare acquisti su internet.
- Il 31% dei consumatori userà un assistente vocale piuttosto che recarsi in un negozio fisico o in una filiale bancaria.
L’indagine di Capgemini è stata condotta su 5000 consumatori distribuiti tra Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania. Tutti mercati che dal punto di vista dell’e-commerce sono più maturi di quello italiano, ma i dati raccolti ci danno una chiara idea di quale sarà la direzione che prima o poi prenderà anche lo shopping online in Italia. Basti pensare che il 35% degli intervistati da Capgemini ha dichiarato di aver usato assistenti vocali per acquistare abbigliamento, cibo o prodotti per la casa.
Perché ottimizzare il negozio online per la ricerca vocale
Pensi che il momento in cui il tuo sito dovrà fare i conti con la ricerca vocale sia ancora lontano? Ci sono almeno tre buone ragioni per essere pronti a un futuro sempre più vicino:
- Amazon Echo è stato il prodotto più venduto dal colosso di Seattle nell’Amazon Prime Day 2017. Ma le sue vendite non si sono fermate lì: dopo le vacanze natalizie 2017/18 più di 39 milioni di americani possedevano un assistente vocale.
- Uno studio della società di digital analytics Invoca ha rilevato che il 73% dei possessori di assistenti vocali li userà per fare acquisti.
- Nel 2018 Google Home e Amazon Echo hanno fatto (o faranno, nel caso del device Amazon) il loro ingresso nelle case degli italiani.
Insomma, se hai un negozio di abbigliamento fisico e non sei su internet, è arrivato il momento di puntare su un e-commerce e ottimizzarlo per la ricerca vocale.
Come ottimizzare l’e-commerce per la ricerca vocale
Una volta definita la necessità di ottimizzare il tuo sito di vendita online per le ricerche vocali non ti resta che passare all’azione. Qui trovi alcune linee guida per consentire al tuo e-commerce di intercettare al meglio le ricerche effettuate con comandi vocali:
- Ottimizza il tuo sito per un linguaggio più naturale, più simile alla lingua parlata. Le chiavi di ricerca vocali di solito sono più lunghe rispetto alle tradizionali keyword scritte, formate da 2, 3 o 4 parole al massimo.
- Implementa sul tuo sito i dati strutturati basati sul vocabolario Schema.org. Questi dati aiuteranno i motori di ricerca a comprendere meglio le tue pagine web, i loro contenuti e sarai in grado così raggiungere un maggior numero di potenziali clienti.
- Concentrati sulla local search. A quanto pare la ricerca vocale è utilizzata tre volte di più per le ricerche locali, per cui questo dovrà essere il tuo focus principale.
È importante quindi ottimizzare il tuo sito per un linguaggio più naturale e meno keyword oriented. Le ricerche vocali tendono ad essere più long tail, locali e anche costellate di domande, con cui potrai arricchire i testi del tuo sito web.
Le sfide future degli assistenti vocali
La sfida a breve termine per il tuo e-commerce sarà quella di essere ottimizzato per le ricerche vocali e di integrarvi eventualmente un chatbot per negozi online attivabile anche con comandi vocali.
Ma in futuro si diffonderanno anche assistenti vocali intelligenti che aiuteranno l’utente negli acquisti online, rendendo l’esperienza di shopping più interattiva e semplice allo stesso tempo. Ad esempio si potrà chiedere all’assistente vocale:
- Mostrami tutte le camicie sotto i 100€.
- Okay, adesso fammi vedere tutte quelle gialle.
- Ne vorrei una come questa ma di un colore un po’ più acceso.
Ancora la tecnologia non è così matura, ma ci arriveremo presto. È chiaro che questa tecnologia cambierà sempre di più le abitudini di acquisto e il futuro passerà sempre più da e-commerce e assistenti vocali.