Hai un negozio di abbigliamento online?
Desideri aumentarne la visibilità e ottenere i primi posti nei motori di ricerca?
Bene. Si tratta di un obiettivo più che comprensibile. Anzi, possiamo dire assolutamente necessario.
Ma come raggiungerlo?
Prima di tutto… facendo SEO per e-commerce.
Stiamo parlando di tecniche fondamentali del digital marketing. Strategie che chi lavora con Internet conosce alla perfezione.
Se vuoi saperne di più non resta che leggere il nostro articolo.
Cercheremo di darti consigli pratici per ottimizzare il tuo sito.
E ovviamente, per conquistare nuovi clienti.

 

Che cos’è la SEO per e-commerce

Partiamo dalle basi.
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. In italiano: ottimizzazione per i motori di ricerca.
Come abbiamo detto nell’introduzione, indica l’insieme di attività che permettono ad un sito web di posizionarsi ai primi posti della SERP.
E non si tratta di un qualcosa di trascurabile.
Infatti, quasi il 50% di tutto il traffico e-commerce proviene proprio da ricerche organiche effettuate su Google.
Non ci sono dubbi al riguardo: per vendere bisogna farsi trovare.

SEO – fondamentalmente – è una serie di metodologie che rende più semplice per i motori di ricerca: trovare, includere, categorizzare e dare un punteggio ai tuoi contenuti.

Lee Odden

Naturalmente, il discorso vale anche in caso di SEO per e-commerce.
Ma vediamo di spiegare, in dettaglio, cosa si può ottenere con un buon lavoro di ottimizzazione.

Quali sono i vantaggi

Insomma, fare SEO per e-commerce vuol dire collocare il tuo sito ai primi posti dei motori ricerca.
Attenzione. Da tale posizionamento conseguono altri vantaggi significativi.
Cioè:

  • incremento del traffico utenti
  • più conversioni/vendite
  • costruzione e rafforzamento della brand reputation

Per dirla in parole povere… gestisci un e-commerce? O hai in mente di aprirne uno?
Allora, scegli un buon CMS (Content Management System) e comincia a fare SEO.

Se non sai che pesci prendere, non preoccuparti.
Ora arriva il momento della pratica.

 

Studia la concorrenza

Esistono figure professionali che si occupano solo ed esclusivamente di SEO per e-commerce.
Perché si tratta di un argomento piuttosto complesso. Che riguarda vari campi operativi e necessita molto impegno.
Un SEO expert  ha competenze tecnico-informatiche, conosce la SERP, gli algoritmi di Google, sa scrivere contenuti pertinenti e ha altre mille doti ancora.
Ad esempio, la capacità di prendere decisioni importanti. Una certa attitudine al cosiddetto “problem solving”.

Il nostro scopo è quello di avvicinarci a questo modello. Seguire le regole e fare esperienza.
Dunque, il primo step riguarda l’analisi del comparto.
Non si può pretendere di pianificare una strategia SEO valida senza conoscere il terreno di gioco.
Hai un negozio di moda?
Comincia con un studio approfondito del tuo mercato di riferimento.
Insomma, verifica chi sono i competitor e i potenziali clienti.

Ovviamente, puoi aiutarti con strumenti ad hoc (e spesso anche gratuiti) come SEMrush e SimilarWeb.
Sono facili da usare e consentono di scovare informazioni utili come: backlink e keyword utilizzate, eventuali vuoti di offerta, stime di crescita su medio/lungo periodo, volume di traffico web, eccetera.

SEO per e-commerce: scegli le keyword giuste

Quando si parla di SEO si parla di parole chiave.
Difatti, keyword ed intento di ricerca rappresentano due aspetti essenziali dell’ottimizzazione SEO.
Servono a costruire il tuo sito. O meglio ad impostarne l’architettura di navigazione.
Ma cerchiamo di essere più precisi.

La SEO per e-commerce di abbigliamento si concentra – soprattutto – nella ricerca di parole chiave che riguardano categorie merceologiche.
Ti suggeriamo di scegliere un tool specifico come SEOZoom e controllare per ogni parola chiave individuata:

  • volume di ricerca = traffico mensile
  • competitività = chi la utilizza e come si posiziona
  • intento di ricerca = come viene impiegata (a scopo informativo o commerciale)

Un consiglio: utilizza parole chiave a coda lunga. Cioè composte da 4-5 parole.
Si posizionano facilmente e hanno maggiore probabilità di intercettare utenti davvero interessati al prodotto.
Insomma, basta rifletterci un attimo. Chi opta per una query dettagliata come cappotto nero lungo in lana è sicuramente più vicino all’acquisto di chi scrive cappotto nero.

 

SEO per e-commerce – 6 fattori che influenzano il tuo ranking

Google è sempre dalla parte degli internauti. E premia i siti web che ragionano in termini di qualità con un buon posizionamento.
Si tratta di un traguardo particolarmente ambito. Visto che il 90% circa dell’intero traffico online si ferma alla prima pagina dei risultati di ricerca.

Fin qui tutto chiaro.
Abbiamo introdotto il tema delle analisi di mercato e delle keyword. Ma fare SEO per e-commerce significa tanto altro.
Ecco allora qualche suggerimento da seguire per avere un sito web ottimizzato.

  1. Scrivi contenuti originali
    Content is king diceva tanti anni fa Bill Gates. E la massima è perfetta anche oggi.
    Dunque, preoccupati di creare schede prodotto: chiare, informative e dirette.
    Attenzione a non eccedere con il numero delle keyword e all’utilizzo di contenuti duplicati o copiati da altri siti.
    Google può intervenire con penalizzazioni severe.
  2. Scegli meta descrizioni efficaci
    Le meta description rappresentano una sorta di introduzione alla pagina e possono incrementare notevolmente il numero di click al tuo sito.
    Quindi, cerca di catturare i lettori con testi semplici ma stimolanti. Non andare oltre i 160 caratteri.
  3. Mobile first
    Dal 2015 Google controlla che i siti siano adeguatamente ottimizzati per il mobile. Ovvero facilmente navigabili anche da smartphone o tablet.
    D’altronde, ormai quasi la metà degli accessi è da dispositivo mobile. Conviene adattarsi.
  4. Usa immagini ottimizzate
    Che non significa soltanto scegliere belle immagini. Rammenta di scrivere: nome del file da caricare, attributo Alt e Title.
  5. Fai attenzione alla sicurezza
    Chi ha un e-commerce deve garantire la protezione di ogni dato sensibile.
    Pertanto, assicura di configurare il tuo sito con protocollo HTTPS attivabile mediante certificato digitale SSL.
  6. Controlla le recensioni
    Sicuramente sono un’arma a doppio taglio. Possono dare visibilità positiva o negativa a seconda del contenuto.
    Comunque arricchiscono la tua scheda prodotto e incentivano le conversioni.

SEO per e-commerce: conclusioni

Siamo giunti alla conclusione di questa mini guida.
Di certo, avrai capito che chi ha un’attività online deve puntare sulla SEO per e-commerce come strategia di marketing assolutamente centrale.
Tuttavia, è utile puntualizzare che Google conta oltre 200 fattori di ranking.
Infatti, ricordiamo che ci sono tanti altri parametri da non sottovalutare.
Tra cui: velocità di caricamento, link building, presenza di contenuti multimediali e bounce rate.

Prova a dare un’occhiata alla guida ufficiale di Google per avere maggiori informazioni.
Insomma, perché aspettare?
Ottimizza il tuo e-commerce di abbigliamento e vendi di più!