Dal funzionamento dei sistemi di pagamento e-commerce dipende buona parte delle performance per il tuo negozio online. Si tratta di una legge non scritta, ma che puoi facilmente verificare analizzando metriche come l’abandon rate (tasso di abbandono del carrello).

Lo scoglio del checkout è solo l’ultimo, ma forse il più ostico, ostacolo prima del completamento dell’acquisto. Qui i pagamenti elettronici consentiti, o no, possono fare la differenza. Ne parlavamo qualche tempo fa sulla nostra pagina LinkedIn a proposito di checkout express.

Per assicurarti che la procedura di acquisto fili via liscia, dovresti allora considerare anche gli strumenti di pagamento che utilizzi e le opzioni che offri. Tra carta di debito, carte prepagate e altre modalità, può capitare di non includere alcune opzioni importanti, e che per questo il tuo cliente decida di rinunciare all’acquisto.

Un buon monitoraggio dei sistemi di pagamento del tuo ecommerce è allora essenziale, e deve essere minuzioso. Controlla il processo di checkout, verifica le funzionalità a disposizione e il loro rendimento, infine considera le integrazioni che magari potrebbero convincere ad acquistare da te nuove fasce di utenti.

Metodi di pagamento online: una panoramica

La scelta delle opzioni per fare acquisti online sul tuo negozio deve naturalmente prevedere i metodi più diffusi, ma poi accordarsi a esigenze e preferenze del tuo pubblico.

Il pagamento con carta, certo, è imprescindibile, ma non basta. In particolare se il tuo e-store si rivolge a una clientela giovane che magari ancora non possiede una carta di pagamento, dovresti consentire anche altri metodi: PayPal, GooglePay e altro ancora.

Se poi hai una clientela cross-border, internazionale, dovrai fare attenzione a carte e circuiti diffusi localmente, nei diversi mercati su cui ti proponi. I paesi scandinavi possono avere determinate preferenze, quelli latini altre e così via. Lo sottolineavano anche i manager di Zalando in una interessante intervista di qualche tempo fa.

“Il nostro obiettivo è individuare il giusto mix per il mercato locale. Per farlo, ci basiamo su un approccio iterativo di tentativi ed errori.” Rick Centeno, Payment Manager di Zalando

Insomma, le variabili sono molte e per tener dietro a tutte sarà meglio consultare il tuo business plan. Cioè fare riferimento al tuo pubblico tipo per definire il “loro” mix ideale. Naturalmente considerando anche i costi di ciascun servizio, che può prevedere commissioni o canoni mensili anche importanti.

Per ampliare la gamma dei sistemi di pagamento disponibili, puoi integrare il tuo ecommerce con l’accesso a una POP, Payment Orchestration Platform. Ti aiuterà a coordinare i diversi sistemi di pagamento in maniera agile e sicura.

Migliorare il sistema di pagamento: vulnerabilità e possibili soluzioni

Già, perché la concreta gestione dei pagamenti online sembra semplice ma spesso non lo è. Per il cliente come per l’esercente.

Le procedure si sono ulteriormente complicate da fine 2021 con l’introduzione dei sistemi a doppia autenticazione come prassi, almeno per determinate tipologie di acquisti. Tali sistemi in realtà dovrebbero servire a garantire pagamenti sicuri on line, prevenendo frodi o altre malversazioni.

La ricerca di sistemi sicuri di pagamento online è in realtà una costante dagli albori dell’ecommerce, e nonostante il progressivo affinamento delle tecnologie non si è ancora esaurita. Scam, phishing e altre truffe legate agli acquisti sono infatti ancora frequenti: secondo alcuni dati, soltanto le frodi “card not present” sono costate nell’eurozona 1,5 miliardi di euro nel 2019.

In generale, però, le certificazioni di sicurezza sembrano funzionare, ed è bene farlo sapere sul tuo ecommerce. Così, il sistema di gestione dei pagamenti che utilizzi avrà sicuramente una bella certificazione di conformità alle norme del PCI DSS, e altre attestazioni di sicurezza che è il caso di evidenziare in pagina.

Importante è anche mettere bene in chiaro da subito condizioni e costi per le differenti opzioni di pagamento disponibili. Eviterai brutte sorprese a chi magari non si aspetta di dover pagare una commissione, o di non poter usare il proprio metodo di pagamento abituale.

La protezione delle transazioni sul tuo ecommerce non dovrebbe comunque complicarne l’esecuzione. Da questo punto di vista sicurezza e velocità della transazione sono i due assi su cui costruire il tuo sistema di pagamento. Incrementare i controlli di sicurezza, magari con processi di autenticazione più elaborati, potrebbe in effetti rallentare le transazioni. D’altra parte, può essere un rischio da correre per renderle davvero a prova di hacker.

Nicchie di mercato e vecchi metodi

Finora abbiamo sostanzialmente parlato di carte di credito e pagamenti sui principali circuiti bancari. Così facendo, abbiamo però trascurato altre opzioni magari al momento marginali eppure meritevoli di attenzione. Anzi, sempre tornando alla questione della “targetizzazione”, potresti accettare metodi di pagamento meno convenzionali per distinguerti dai competitor e soddisfare un’esigenza latente del tuo pubblico di riferimento.

Ci sono per esempio i pagamenti via bonifico bancario o in contrassegno. Molto poco usati, ormai, e decisamente scomodi per il gestore come per il cliente in quanto

  1. il primo deve attendere qualche giorno prima dell’incasso e paga generalmente una commissione più alta;
  2. il secondo deve farsi trovare al momento della consegna dell’articolo, che dovrà essere pagato tramite contanti nell’importo esatto.

Eppure, per alcuni utenti questa opzione è più appetibile, quindi vale la pena capire se si tratta dei “tuoi” clienti e c’è modo di applicarla con ragionevole profitto.

Nuove possibilità

Forse più interessante ancora è il discorso sui pagamenti nativamente digitali, che sembrano coinvolgere maggiormente proprio le fashion victims. Al di là di criptovalute o NFT, ancora adottati da pionieri o in nicchie molto esclusive di mercato, c’è tutto il mercato dei pagamenti via digital wallet da considerare. A partire dai classici Google Pay, Amazon Pay e PayPal per arrivare ad altri sistemi che offrono alcune interessanti funzionalità.

Sistemi di pagamento digitale come Klarna o ScalaPay, infatti, offrono soluzioni di pagamento dilazionato che possono risultare davvero allettanti. Seguendo il principio del “Buy Now, Pay Later”, compra ora e paga più tardi, infatti, permettono di rimandare il pagamento (ma per il gestore non cambia praticamente nulla) o dilazionarlo in più rate. Per gli importi più sostanziosi, o le tasche meno capienti, è effettivamente un valido incentivo all’acquisto.

Molti di questi sistemi, del resto, possono essere adottati anche in negozio. Seguono un po’ il trend del contactless payment, che con POS e pagamenti da smartphone si è ormai abbondantemente diffuso anche da noi.

I benefici sono sostanziali: procedure d’acquisto più pratiche, sicure e semplici da gestire, customer satisfaction e potenziale incremento del bacino d’utenza. Inoltre, l’integrazione di online e offline in un modello frictionless e davvero omnicanale. Tutto al netto delle commissioni sul servizio e della capacità di gestione dell’intero sistema.

Come gestire i sistemi di pagamento e integrarli nel tuo ecommerce

Lo abbiamo accennato in precedenza: per buona parte delle soluzioni presentate finora non dovrai occuparti materialmente di installazione e altre “tecnicalità”. I diversi servizi sono infatti generalmente inclusi in piattaforme e circuiti di pagamento ad hoc, pensati per collegarsi senza sforzo al tuo back office gestionale. Tramite le summenzionate Payment Orchestration Platform o mediante la sottoscrizione al servizio specifico.

Per armonizzare l’insieme, per così dire, vale la pena comunque:

  • valutare costi e commissioni delle diverse piattaforme;
  • verificare quali si adattano meglio alle abitudini di acquisto del tuo pubblico di riferimento;
  • monitorarne il funzionamento nella pratica.

Per fare questo potrebbe esserti utile il supporto di una soluzione di gestione omnichannel-friendly come Etos, che ti aiuterà a tracciare le tue transazioni online ed evidenziarne pro e contro.

Grazie alle funzionalità di business intelligence integrate nel sistema, inoltre, potrai valutare nuove opportunità e trend anche in merito ai pagamenti online. Statistiche e report a tua disposizione, infine, ti aiuteranno a controllare il rapporto costi/ricavi per le diverse soluzioni scelte.

Vuoi ripensare strategicamente il sistema dei pagamenti online adottato dalla tua azienda? Magari approntare soluzioni più efficaci per integrare negozio digitale e punto vendita fisico? Il nostro team è a tua disposizione per consigliarti e supportare il tuo progetto.

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