Circa un anno dopo il suo lancio, nel mondo c’erano 250 milioni di Facebook Shops. Il numero di utenti che visitavano mensilmente un negozio Facebook era invece di circa 1 milione.
Sono dati di un report Statista del 2021 che aiutano a capire le dimensioni del fenomeno, e quanto effettivamente vendere su Facebook è diventato popolare.
Con una precisazione: che a differenza degli Stati Uniti e altri Paesi, in Italia almeno per ora la vendita diretta non è ancora attiva. Se vendi qualcosa sul tuo Facebook Shop, per concludere l’acquisto dovrai dirottare il cliente al tuo negozio online vero e proprio, l’ecommerce.
L’obiezione a questo punto sarebbe: ma se non posso usare il mio negozio Facebook come un e-commerce al 100%, perché dovrei investirci tempo e risorse? Beh, per diversi motivi, e se continui a leggere te li spieghiamo.
Facebook Shop: come funziona
Facciamo un breve riepilogo. Facebook Shops è una nuova funzionalità attivata dal social media per la vendita diretta. È stata creata con l’obiettivo dichiarato di aiutare i retailers in un periodo, il 2020, che è stato molto difficile a causa di pandemia e lockdown.
L’obiettivo un po’ meno evidente, ma chiaro anch’esso, è invece quello di trovare una modalità ulteriore di engagement che spinga a trascorrere più tempo all’interno del social. Potenzialmente, servendosene come unico punto di accesso al web. L’operazione è per certi versi affine a quella avviata da Google quando ha potenziato le funzionalità di Google Shopping.
L’idea di base è questa: se buona parte delle attività sul web ha intento commerciale, i grandi marketplace stanno diventando degli ecosistemi chiusi, nei quali gli utenti fanno tutto ciò che serve loro sul web. Così, in una ricerca sul mercato USA si scopre che il 49% degli intervista inizia una ricerca commerciale direttamente su Amazon, percentuale che sale al 58% tra chi fa normalmente shopping online.
Tutto il customer journey all’interno di Facebook
Insomma, ci sono due fenomeni convergenti in azione: da una parte la spinta all’integrazione di canali digitali e fisici in quello che è il nuovo mondo phygital, dall’altra la creazione di ecosistemi completi e chiusi all’interno dei quali svolgere tutte le operazioni che normalmente occupano il nostro tempo online.
Facebook, da questo punto di vista, è un campione in entrambi i campi, e Facebook Shops è parte di questa strategia. Con questa nuova funzionalità, infatti, puoi cercare un prodotto, visualizzare promozioni e pubblicità, vedere video promozionali, chattare con il venditore, completare l’acquisto e lasciare pure un feedback, senza uscire dall’applicazione. O meglio, surfando all’interno del mondo Facebook tra Instagram, Messenger e Whatsapp.
Capirai che il potenziale commerciale è enorme sia per lo stesso Facebook, sia per chi effettivamente vuole vendere online. Quest’ultimo ha infatti a disposizione:
- un social media di formidabile popolarità,
- funzionalità molto ben congegnate per gestire un negozio virtuale e attirare clienti,
- più app complementari cui affidarsi per intercettare il potenziale cliente nelle diverse fasi del suo percorso d’acquisto.
Perché aprire un Facebook Shop
Da quello che abbiamo appena detto dovresti allora avere capito perché ti conviene approfittare di questa opportunità, e aprire un Facebook Shop. Ricapitolando:
- puoi intercettare milioni di utenti, in Italia, ma potenzialmente molti di più se pensi di vendere anche all’estero;
- hai a disposizione una vetrina molto meglio organizzata per i tuoi prodotti, decisamente migliore rispetto a quella offerta in precedenza da FB con le opzioni Marketplace o le pagine aziendali;
- anche se non hai il checkout diretto su Facebook, sei a un solo passaggio di distanza dalla finalizzazione dell’acquisto. Come dire: il più è fatto…;
- dalla sezione Business Manager (“Gestore delle vendite”) puoi ottenere dati molto interessanti e utili per capire da chi è composta la tua audience e, quindi, come intercettarla.
L’importanza di quest’ultimo punto merita di essere sottolineata. Con la modifica alle policies europee sulla profilazione degli utenti, è diventato molto più difficile tracciare il comportamento online dei nostri potenziali clienti una volta che abbandonano il nostro ecommerce.
Il fatto che Facebook Shops sia parte di un social network ampio e praticamente autosufficiente ti permette allora di ottenere insights preziosi. Ti serviranno a comprendere gusti e preferenze della tua audience e intercettarle.
Come ottimizzare il tuo store Facebook
Una volta compresa l’utilità di avere anche tu il tuo negozio Facebook, va capito come organizzarlo al meglio. Per l’how-to vero e proprio puoi consultare un nostro post di qualche tempo fa: ti spiega in dettaglio come muovere i primi passi su Facebook Shops. Qui possiamo però darti qualche suggerimento per ottenere più risultati.
- Per esempio organizzare il tuo catalogo in raccolte. Più della semplice sequenza di articoli, riuscirai a impressionare il visitatore del tuo shop creando delle collezioni coerenti, in base alla stagione, al mood, a un evento particolare.
- Gli abbinamenti: quanto più riuscirai ad associare tra loro i vari articoli del tuo catalogo, tanto migliori saranno anche le possibilità di fare cross-selling, abbinando più di un prodotto.
- Ancora sull’organizzazione: presenta più varianti di uno stesso articolo. Per esempio foto diverse che mostrino il vestito da più angolazioni o indosso a più modelli/e. Meglio ancora se riesci a suggerire i possibili abbinamenti o le occasioni più indicate per indossare i capi.
- Importante: ricordati che, nella maggior parte dei casi, chi capita sul tuo Shop lo fa da uno smartphone. Attento quindi a ottimizzare bene testi e immagini per l’accesso da mobile.
- Cerca di movimentare il tuo Facebook Shop creando presentazioni video dei prodotti, showcases e altri contenuti multimediali accattivanti. E approfitta della sinergia Facebook/ Instagram per taggare i tuoi articoli in reels e video. Senza esagerare, però!
- Renditi disponibile sui canali di messaggistica per informazioni, chiarimenti e altre esigenze dei tuoi clienti. Puoi usare i canali interni di Facebook, come Messenger, ma anche collegare al tuo Facebook Shop un numero Whatsapp per dare info ancora più immediate.
Puoi usare gli strumenti di messaggistica anche a scopo promozionale, per fornire notifiche su nuovi arrivi, promozioni o altre attività del tuo Shop. Sempre dietro espresso consenso degli interessati, chiaro.
Coordinare lo Shop Facebook e gli altri canali di vendita
Facebook Shops ha insomma ottime potenzialità, e può aiutare in particolare il piccolo e medio negoziante a costruire un canale di vendita low-cost ma professionale ed efficace. Resta però uno degli endpoints a disposizione, e già il fatto che si appoggi a un ecommerce proprietario per la finalizzazione dell’acquisto lo conferma.
Allora, come integrare questo shop virtuale al tuo negozio sul web e al punto vendita?
Per quanto riguarda i canali digitali, esistono degli automatismi per risparmiare tempo e sincronizzare il catalogo dell’ecommerce in Facebook, importando i dati da un sistema all’altro.
Per quanto riguarda invece l’interazione con il punto vendita, e in generale il coordinamento complessivo delle attività, potresti trovare utile un sistema di gestione unificato, che ti permette di gestire tutte le attività da una sola interfaccia o quantomeno snellire il lavoro.
Una soluzione del genere è per esempio il nostro Etos, un software gestionale pensato per l’integrazione nativa con sistemi ecommerce, che può semplificare anche le attività di social commerce come, appunto, quelle relative a Facebook Shops. Questo grazie a connessioni salde e accurate tra il tuo backend gestionale, le piattaforme CMS di ecommerce e i sistemi di gestione delle vendite su social come appunto, Facebook.
Uno strumento, insomma, che può aiutarti a ottenere ancora migliori risultati dal tuo negozio su Facebook!
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