Per allargare i confini dal negozio fisico al commercio online, vendere abbigliamento su Zalando è una eccellente opportunità. Il popolare marketplace ha infatti aperto le sue porte anche ai singoli negozianti, e si prepara a diventare un vero emporio in cui trovare, e proporre, di tutto.

E quindi, se vuoi:

  • entrare in contatto con una platea enorme di potenziali clienti;
  • espandere il tuo business senza incaricarti della gestione diretta di un ecommerce;
  • aggiungere un nuovo canale di vendita al tuo shop online;

Beh, in tutti questi casi, c’è un’occasione da non perdere per te.

Zalando è infatti un marketplace di settore, e in quanto tale ti offre una platea di riferimento già interessata ai tuoi articoli.

È una piattaforma nata con un focus su abbigliamento e pelletteria che, progressivamente, ha ampliato l’offerta a sempre nuovi prodotti, in tutte le categorie merceologiche riferite al fashion.

Infine, il suo Connected Retail ha un efficace partner program che ti aiuterà a gestire le vendite e massimizzare i risultati.

E questo è un vantaggio di cui dovresti sicuramente approfittare.

Zalando, marketplace abbigliamento e accessori

Il menu di Zalando, fashion marketplace leader del settore

I dolori del giovane retailer

L’enorme diffusione del commercio online, specialmente nel nostro Paese, promette importanti guadagni a tutti.

I dati dell’Osservatorio specializzato del Politecnico di Milano parlano di un volume di affari online che nel 2021 vale 39,4 miliardi di euro, dei quali 30,5 riguardano acquisti di prodotto.

Eppure, questo non vuol dire che tutto funziona alla perfezione. Per un negoziante, districarsi tra le numerose opzioni a disposizione non è semplice, e coordinare il lavoro quando si hanno anche uno o più punti vendita lo è ancora meno.

Sul web si acquista e vende di tutto, e c’è un potenziale cliente per ogni venditore. Passare però da queste considerazioni a un’attività di successo non è automatico. Occorre infatti investire tempo e risorse per offrire un servizio di qualità ed evitare confusione.

In questo senso, avviare un proprio ecommerce è un’ottima scelta: permette di controllare di persona tempi, modi e costi nella vendita dei propri prodotti. Richiede però attenzione, una buona strategia di marketing per generare traffico e fatturato, e può comunque non bastare.

Specialmente nel momento in cui buona parte delle vendite, in particolare quelle del fashion retail, girano intorno ai marketplace.

Amazon, eBay, appunto Zalando… queste e altre piattaforme tendono ormai a diventare il vero punto di partenza delle ricerche online. C’è una buona probabilità, così, che chi è interessato a comprare un paio di pantaloni inizi a cercarli direttamente qui, invece che sulla consueta barra di ricerca Google. Secondo uno studio, succede nel 44% dei casi.

Il succo del discorso è che vendere online funziona, e farlo in modalità multichannel (cioè coordinando più canali) ancora di più. Occorre, però, affidarsi ai giusti strumenti e farlo sui canali più opportuni per ottenere risultati.

Vendere abbigliamento su Zalando: come funziona

Zalando è ormai il principale marketplace del settore abbigliamento, almeno nei Paesi europei. Lanciato nel lontano 2008, è oggi un megaemporio in cui trovare tutto ciò che riguarda vestiti, calzature e accessori. Una sezione dedicata per vendere vestiti usati e altri prodotti second-hand, oltre a uno spazio privé con offerte a tempo completano l’offerta.

Nell’insieme, è un ecosistema compiuto che ruota attorno al tema fashion e raccoglieva al 2020 circa 44 milioni di utenti attivi. Una piattaforma eccellente su cui vendere, quindi. E che può risolvere anche alcune questioni, di ordine pratico ed economico, che impensieriscono molti negozianti che si avvicinano all’ecommerce.

La prima, naturalmente, riguarda i costi del servizio. Non solo quelli relativi alle commissioni sui prodotti venduti, ma anche le spese di gestione, o quelle per ottenere visibilità. Che possono fare la differenza in termini di profittabilità della presenza online, e che in Zalando si limitano a una commissione sul venduto, senza altre spese fisse.

Altro aspetto da non sottovalutare è la gestione pratica dei propri articoli. Dal caricamento dei nuovi arrivi e la stesura delle schede prodotto, alla preparazione di spedizioni e resi. Queste e altre questioni possono complicare una presenza online, almeno per i neofiti. Zalando, però, si occupa in prima persona di molti aspetti pratici, dal popolamento delle schede prodotto a partire dal codice EAN, alla logistica.

Ultima questione è quella del coordinamento tra attività online e offline. Qui il timore è magari quello di “lasciare scoperto” il punto vendita, sbilanciandosi verso l’ecommerce. In realtà sembra accada proprio il contrario. Infatti, con soluzioni come il ritiro in negozio o i filtri #shoplocal per scegliere di acquistare in zona, Zalando può aumentare il foot traffic e quindi offrire un’ottima connessione tra i tuoi canali di vendita.

Integrazione gestionale e marketplace con Connected Retail di Zalando

La home di Connected Retail, il servizio di Zalando per vendere sul suo marketplace

Connected Retail: l’integrazione diretta al negozio

Tutto perfetto, e allora cosa serve per iniziare?

Prerequisito per attivare il Connected Retail di Zalando è la presenza di un sistema di gestione del magazzino. È infatti la connessione tra i due sistemi digitali, quello del negozio e quello della piattaforma ecommerce, a far funzionare il servizio così fluidamente.

Il collegamento consente, per esempio, di aggiornare le disponibilità in pochi passaggi. Il caricamento degli articoli è rapidissimo e, come abbiamo detto, parte dall’EAN: niente più tempo speso nel caricamento delle immagini, o nella stesura della scheda tecnica. Connected Retail si occupa di creare automaticamente i contenuti e metterli online.

La connessione funziona anche nell’altro verso, e ti permette di scaricare automaticamente gli ordini ricevuti online nel tuo sistema gestionale. Un vantaggio non indifferente, grazie al quale velocizzare molte operazioni amministrative e contabili.

Grazie al collegamento diretto tra gestionale e marketplace, infine, puoi ottenere dati più precisi sulle performance di vendita: articoli più richiesti, profilo degli acquirenti etc. Non solo, integrandoli con quelli relativi agli altri endpoints, puoi confrontare i rispettivi punti di forza e debolezza e migliorare la tua strategia di vendita.

Se hai a disposizione un applicativo ben collegato in tutte le sue parti, da quella amministrativa al magazzino alle vendite, potrai quindi integrare organicamente la tua attività online alle altre del tuo negozio. I vantaggi sono sia di ordine pratico sia economico. Puoi infatti ottenere migliori risultati e offrire un servizio migliore ai clienti.

Dal punto di vista dei costi, poi, Connected Retail ti permette di ammortizzare alcuni costi di gestione, pagando solo nel momento in cui concludi una vendita. Gli oneri di listing prodotti, marketing e servizio clienti sono in capo a Zalando. La scelta di cosa mettere in vendita e a quale prezzo resta invece a te.

Etos Web + Connected Retail = ecommerce di qualità

Se vuoi vendere su Zalando, e in effetti sembra davvero conveniente farlo, puoi dunque contare su un sistema ben rodato e decisamente allettante. Connected Retail promette infatti di semplificare e migliorare tutti gli aspetti della tua presenza sul marketplace, accedendo alla sua immensa platea e potenzialmente incrementando i profitti.

Per sfruttare al meglio questa opportunità, però, hai bisogno di una soluzione gestionale all’altezza. Insomma, è il momento di passare a Etos Web! Il nostro gestionale conta infatti su una partnership con Zalando grazie al quale può offrirti un sistema ottimizzato per la vendita sul marketplace.

Con Etos Web puoi così coordinare meglio le attività del negozio con quelle online, tra l’altro:

  • sincronizzando scorte e giacenze;
  • confrontando le performance di vendita online e quelle nel punto vendita;
  • trasmettendo gli ordini acquisiti dal marketplace direttamente ai moduli di amministrazione.

L’integrazione tra Zalando e Etos ti offre anche una buona opportunità per sviluppare la tua strategia omnichannel. Ti abbiamo detto, infatti, della possibilità di consentire il ritiro oppure opzioni di reso gratuito in negozio. Grazie a queste opzioni puoi portare nuovi clienti al tuo punto vendita e, magari, spingerli all’acquisto. Ma hai anche l’opportunità di fidelizzare i nuovi clienti conquistati online con attività mirate: newsletter, sconti esclusivi etc.

Tutto possibile grazie, ancora una volta, all’integrazione tra i dati di vendita online e il tuo sistema gestionale , in particolare per quanto riguarda il customer relationship management.

La combinazione tra Connected Retail ed Etos, in sintesi, può essere la chiave di volta della tua strategia di vendita. Affidandoti a un sistema di connessione diretta per vendere su Zalando, migliori infatti la gestione della tua presenza online e offri un servizio di eccellente qualità.

E, naturalmente, puoi incrementare di molto i profitti.

Vuoi saperne di più? Contatta il nostro team per avere tutti i dettagli!