Le piattaforme e commerce standard ne offrono già in quantità, ma come si dice non è mai abbastanza: perché plugin, widget e app di terze parti servono.

Grazie ai plugin puoi infatti potenziare le funzionalità del tuo shop online in maniera sostanziale. E non solo con loro: nell’insieme, infatti, piccole e grandi estensioni ti aiutano a personalizzare la struttura base del tuo sito, adattandola alle tue esigenze e aumentando la sua forza di attrazione.

C’è un po’ di confusione tra i termini, che proveremo a chiarire di seguito, ma c’è anche abbondanza di soluzioni a disposizione. Insomma, decidere in che modo arricchire il tuo e commerce orientandoti tra le diverse possibilità può essere più semplice a dirsi che a farsi. E allora, di seguito proviamo ad aiutarti noi.

First things first, però…

Plugin e widget. Significato e differenze

Il primo concetto è abbastanza autoesplicativo, gli altri due non altrettanto. Sarà perché si tratta di usi figurati di termini stranieri, o per essere esatti:

  1. to plugin significa “collegare”;
  2. widget “oggetto” (più colloquialmente, “aggeggio”).

Pur nella relativa vaghezza della traduzione italiana, possiamo già intuire quella che è la principale differenza tra plugin e widget.

Un plugin è un elemento che si inserisce nella struttura del sito ecommerce. Può essere sviluppato direttamente dal developer della piattaforma, oppure essere appunto una app di terze parti. In ogni caso, è un qualcosa che integra la dotazione di base del tuo negozio online con piccole o grandi funzionalità accessorie.

Anche un widget è un elemento accessorio. Più che una estensione indipendente, però, corrisponde a una porzione del sito stesso. In altre parole, è un blocco di contenuto già pronto, da inserire in determinate aree della tua schermata home o di altre pagine.

Non a caso si parla di widget area per individuare le parti in cui collocare questi blocchi. Ci sono diverse opzioni anche qui, tra widget personalizzabili o predefiniti, e lo vedremo in seguito.

Come puoi intuire, ci sono anche differenze di scala: un plugin consiste generalmente in una estensione software, un widget in un “semplice” blocco di codice. Entrambi aggiungono qualcosa al tuo negozio online, ma nel primo caso, generalmente, l’aggiunta è ben più sostanziale.

App di terze parti

Questo ci porta a parlare del terzo elemento del terzetto, ovvero le app di terze parti. Un plugin può rientrare in questa definizione. In effetti, il termine si applica a tutti quei programmi non sviluppati direttamente dalla piattaforma stessa.

C’è abbondanza di opzioni anche qui: una categoria importante per esempio è quella dei connettori ecommerce. Di che parliamo? Di interfacce tra una o più piattaforme ecommerce e un backend gestionale.

Un connettore ti permette di vendere online con più efficacia e molto meno impegno, semplificando diverse operazioni altrimenti laboriose.

Un esempio può essere quello offerto dal servizio Connected Retail di Zalando, di cui abbiamo parlato in un post recente. Si tratta di un’opzione di integrazione tra il popolare marketplace e il tuo catalogo, ma in effetti richiede una integrazione software tra la piattaforma e il tuo sistema di gestione.

Plugin per wordpress

Se queste definizioni ti sembrano ancora un po’ fumose, proviamo a fare qualche esempio. Parliamo per esempio di WordPress, il CMS più popolare per la gestione di siti web. Forse perché è gratuito, ma comunque…

Il plugin più noto disponibile per WordPress è WooCommerce, che sicuramente conoscerai e che, magari, già utilizzi come piattaforma del tuo negozio online. Ecco, più che un programma a sé stante, WooCommerce è un’estensione, un plugin appunto. In quanto tale, trasforma un sito WordPress standard in un wp ecommerce vero e proprio, con un set di funzionalità pronte all’uso che arricchiscono quelle basiche della piattaforma.

In maniera analoga a WooCommerce funzionano altri plugin. Anzi, lo stesso WooCommerce ha i suoi plugin, utili estensioni che possono migliorare il lavoro di backoffice, l’esperienza di acquisto e altri aspetti della tua attività online.

Plugin wordpress: WooCommerce

La homepage di WooCommerce, fondamentale plugin di WordPress

Alcuni esempi

Alcuni utili plugin per WooCommerce sono, per fare qualche esempio:

Ne abbiamo citato qualcuno, e riferendoci solo a WooCommerce, ma ce ne sono molti altri. Alcuni gratuti, altri a pagamento, altri ancora freemium (versione base gratuita, si paga per la pro).

In pratica, per ogni singolo aspetto da gestire hai un plugin che ti aiuta nel compito. Ovviamente, un po’ come succede per le app del tuo smartphone, è bene controllare sempre le credenziali del prodotto, e affidarsi a fonti credibili, in primis la piattaforma ecommerce stessa.

Per WooCommerce, per esempio, puoi trovare un vasto elenco di programmi nella sezione Extensions del sito ufficiale.

Un esempio di plugin ecommerce è WooCommerce Payments

WooCommerce Payments, l’estensione di WooCommerce per integrare i pagamenti online sulla sua piattaforma

La questione dei widget

I plugin, o estensioni, hanno il più delle volte un’utilità tangibile, perché risolvono alcune potenziali criticità o introducono benefici aggiuntivi.

Un widget, invece, potrebbe sembrare più un accessorio cosmetico, per così dire. Non è così però, almeno se selezioni i giusti elementi.

Ti accorgerai allora che, più che dei piccoli complementi d’arredo, anche i widget sono strumenti utili per potenziare il tuo ecommerce.

Esempi di widget

Stiamo parlando di negozi online che si occupano di abbigliamento, no? Allora la presentazione dei prodotti e, in generale, la cura grafica del sito dovrebbero essere tra le tue prime preoccupazioni. Perché allora non pensare a presentazioni più d’impatto? Con il Pro Gallery Widget di Elementor puoi creare gallerie di immagini sofisticate e accattivanti, senza scrivere una riga di codice!

Acquistare un capo d’abbigliamento è, specialmente online, una decisione da fare d’impulso o dopo mille confronti e tentennamenti. Chi propende più per quest’ultima modalità troverà sicuramente utile un supporto in tempo reale. Perché allora non inserire un assistente virtuale per una chat in tempo reale? Il widget per la livechat di Tidio è un ottimo sistema per farlo.

E ancora, se oltre al tuo negozio online hai anche un punto vendita fisico, puoi, anzi devi farti trovare da chi capita in zona. Niente di meglio, allora, che un widget che peschi direttamente da Google Maps l’ubicazione del tuo punto vendita. Te lo offre, tra gli altri, Elfsight, un developer che offre altri utili widget.

Per esempio per il marketing, con widget che aggiungono finestre popup, personalizzabili a piacimento. Ti aiutano a dare maggiore evidenza a una tua promozione e, magari, convincere qualche visitatore prima che abbandoni il sito. O ancora, con widget per la funzione countdown, una feature interessante quando hai delle promozioni a tempo attive.

Senza contare che il tuo ecommerce ormai lavora insieme ai canali social, che ti permettono di interagire direttamente con i tuoi clienti. Non può mancare, allora, il widget che elenca i social su cui sei presente, whatsapp, facebook, instagram e altri ancora, con le icone ufficiali e il collegamento diretto.

Widget per ecommerce: Elfsight countdown

Il widget di Elfsight aggiunge un countdown alle tue offerte promozionali

Insomma, con poco impegno un’ottima resa. Un widget non è troppo invasivo, e può migliorare l’appeal del tuo ecommerce in molti modi. Nella vasta gamma di soluzioni disponibili, ti raccomandiamo come al solito di affidarti a soluzioni distribuite da sviluppatori affidabili e con un buon rating. Ah, c’è un widget anche per inserire il rating dei clienti nel tuo ecommerce!

Come Etos può semplificare il lavoro

Se questo breve elenco ti ha lasciato un po’ smarrito (troppa scelta, poche certezze), perché non affidarti a un team esperto nello sviluppo web?

Etos costruisce soluzioni ecommerce responsive e usabili, che partono dai più comuni CMS e li adeguano alle tue esigenze di business con le opportune integrazioni.

L’arricchimento del sito base non è un problema, e la scelta di plugin, app di terze parti o semplici widget da aggiungere verrà fatta sulla base della loro effettiva funzionalità, più che per riempire gli spazi.

Un dettaglio ancora più importante: Etos ti permette di risolvere alcuni dei più comuni problemi di gestione ecommerce proprio lavorando sull’integrazione di questo canale all’interno del tuo business.

Ciò significa non solo arricchire, se è il caso, il tuo negozio online delle necessarie funzionalità. Piuttosto, vuol dire assicurarsi che poi siano integrate a dovere con il resto del tuo ecosistema. Solo così infatti potrai ottenere risultati concreti e lavorare in maniera più rapida.

Dal potenziamento del tuo ecommerce con il giusto set di plugin e widgets, alla sua integrazione con gli altri canali di vendita, social e no, fino al coordinamento del tuo intero business con un sistema gestionale ecommerce-friendly come il nostro Etos. Il nostro team può assisterti in molti campi.

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