Digitalizzazione e gestione agile per competere nel commercio omnichannel
Il settore moda e abbigliamento è tra quelli che, negli ultimi anni, più hanno sperimentato con le tecnologie digitali. Trainata da un pubblico sempre più giovane e a suo agio nel mondo onlife, il fashion retail ha provato nuove forme e metodi per raggiungere, coinvolgere e motivare all’acquisto la sua audience.
In questo contesto omnichannel, omnicanalità, è una parola chiave: significa riuscire a operare in maniera coerente su più fronti, intervenendo a diversi stadi del customer journey senza disperdere o ripetere il messaggio. Ne abbiamo parlato anche nel nostro blog.
In parole pratiche, nel momento in cui i brand sono presenti in varie maniere sul mercato, con punti vendita, account social e negozi online, è importante coordinare tutto per riuscire a offrire una esperienza di acquisto fluida e agevole, come si dice frictionless.
Non serve investire milioni, né affidarsi a soluzioni avveniristiche, perché la chiave di tutto è in fondo sempre la stessa: un’identità forte e riconoscibile, una comunicazione coerente, una infrastruttura efficiente. Da questi presupposti può nascere, con le opportune integrazioni tecnologiche, una strategia di vendita che semplifica le interazioni tra cliente e brand e vi aggiunge valore. Tra le altre positive conseguenze, anche aumentando quantità e qualità delle vendite.
Nel lavoro con Lilimill, azienda con le radici nelle Marche ma ramificazioni in più continenti, abbiamo lavorato su questo assunto per mettere a punto un sistema gestionale snello ma non per questo meno potente.
Con un opportuno intervento anche sulla parte online, abbiamo sviluppato un’infrastruttura che permette oggi all’azienda di gestire le operazioni su più canali di vendita in maniera coerente. Un sistema completo, leggero e pratico da usare, in grado in diversi casi di operare in autonomia, che offre una cornice unitaria alle diverse attività dell’azienda.
Storia Aziendale
Una storia ultradecennale, che ha le sue radici nella tradizione dei laboratori artigianali marchigiani per la produzione calzaturiera. Un’azienda che evolve e sa aggiornarsi fino ad affermarsi come brand con una identità definita e un “suo” modo di realizzare calzature da donna.
Lilimill nasce nel 1974, da un’idea dei coniugi Liliana e Alfredo Vespasiani. Il diminutivo di Liliana, Lili, si unisce al termine inglese per laboratorio, “mill”, e fornisce il nome: Lilimill. Negli anni successivi il marchio si fa conoscere per la qualità delle sue produzioni. Si riconoscono nelle calzature Lilimill una spiccata originalità e le capacità artigianali che hanno fatto, per molto tempo, la fortuna dei calzaturifici marchigiani.
Il marchio si espande e diversifica le sue produzioni, creando altre linee di calzature ma restando fedele a quello stile romantico e raffinato orgogliosamente rivendicato come tratto distintivo. Oggi Lilimill dispone di una estesa rete commerciale, che comprende punti vendita monomarca a San Benedetto del Tronto, Venezia e Bologna, oltre a canali di distribuzione in Europa, Stati Uniti e Sudafrica.
Commercializza i suoi prodotti anche su ecommerce, e con il webstore www.lilipoi.com promuove i prodotti del marchio oltre a edizioni speciali realizzate solo per l’online. È attiva infine, immancabilmente, sui principali canali social: Facebook, Instagram, anche un canale YouTube, con account che riprendono in pieno la voce raffinata ed elegante del marchio.
Obiettivi del Cliente
1
Software Gestionale
Attivare da zero un’infrastruttura gestionale.
2
Inserimento Ordini
Migliorare le procedure di caricamento e consultazione dati.
3
Gestione Multicanale
Coordinare e integrare i diversi canali di vendita.
La situazione di partenza
Nel caso di Lilimill il nostro lavoro è praticamente partito da zero. Questo perché quando abbiamo preso contatti con l’azienda questa non aveva un sistema gestionale unitario cui affidarsi, ma più strumenti di supporto in difficile coabitazione. Si tratta di un modus operandi diffuso, che in molti casi funziona ancora. Certo, però, quando l’attività si espande e aumenta di complessità, un sistema di controllo generale diventa un’esigenza quasi irrinunciabile.
Per certi versi, il fatto di non avere un software preesistente cui relazionarci ci ha dato qualche vantaggio: nessun problema di compatibilità, procedure di migrazione dati o adeguamento operativo, sessioni di orientamento alla nuova interfaccia.
Il nostro lavoro è stato forse un po’ più rapido e libero. Per altri versi, invece, è stato più complicato.
Un sistema gestionale non è soltanto uno strumento software da installare e utilizzare al bisogno; è un modello di organizzazione e controllo delle attività che presuppone un certo approccio. Per esempio, implica un ricorso intensivo a computer e interfacce digitali, e la creazione di procedure standard per diverse operazioni. Un cambiamento non indifferente se, magari per questioni pratiche, si preferisce affidarsi a registri cartacei o si utilizzano più programmi per il lavoro di back office.
Parte del lavoro riguardava infine le estensioni online di Lilimill. Qui andava creato un sistema ecommerce in grado di accordarsi all’identità del marchio e, più specificamente, di comunicare il modo efficace con il resto dell’infrastruttura gestionale. L’intenzione era infatti quella di mettere a punto un sistema unico per gestire tutte le operazioni: dall’inserimento dei prodotti a catalogo al caricamento sulla piattaforma ecommerce, alla gestione dei relativi ordini di vendita.
Le esigenze specifiche
Snellire le operazioni di back office
Un tasto dolente per l’azienda riguardava le operazioni di caricamento listini. Nella situazione di partenza, dispendiose e forzatamente poco accurate perché non eseguite in modo sistematico. Come conseguenza: inesattezze varie e problemi di armonizzazione dei dati. Problemi che, essendo l’attività di Lillimill distribuita su più canali, potevano ripercuotersi a cascata provocando disguidi e inefficienze.
Coordinare i touchpoint del marchio
Non meno importante, infine, la questione del collegamento on- offline. È qui che entra in gioco la parola magica: omnicanalità. Cioè la capacità di gestire più interazioni con clienti attuali e potenziali in maniera fluida. Con il lavoro sulla piattaforma ecommerce, i canali social e il loro collegamento organico alla struttura di Etos Lilimill ha creato le precondizioni per avviare davvero un’esperienza omnichannel.
Connettere attività online e offline
Non meno importante, infine, la questione del collegamento on- offline. È qui che entra in gioco la parola magica: omnicanalità. Cioè la capacità di gestire più interazioni con clienti attuali e potenziali in maniera fluida. Con il lavoro sulla piattaforma ecommerce, i canali social e il loro collegamento organico alla struttura di Etos Lilimill ha creato le precondizioni per avviare davvero un’esperienza omnichannel.
Il software gestionale e le personalizzazioni
La soluzione di base impiegata è ETOS nella versione MEDIUM. Un software specificamente pensato per la gestione coordinata di più punti vendita. Offre moduli per il pieno controllo di tutti gli aspetti dell’attività: ciclo attivo e passivo, contabilità, inventario, CRM, oltre a funzioni aggiuntive per l’analisi dei dati di vendita con il modulo Power BI.
In particolare, Etos Medium semplifica le operazioni di gestione listini e cataloghi, permettendo l’importazione in blocco di file Excel e varie opzioni per l’immissione dei dati prodotto.
Altro set di funzionalità cruciali riguarda il controllo dei magazzini. Espressamente progettato per attività sviluppate su più punti vendita, Etos Medium offre procedure automatizzate per la sincronizzazione di più repository, e opzioni diverse di consultazione e ricerca dei relativi dati.
In generale, il software aiuta a tenere sotto controllo e ottimizzare attività complesse e sviluppate su più canali, siano essi i punti vendita materiali o le loro propaggini digitali. Già predisposto per il collegamento e l’integrazione con le principali piattaforme di ecommerce, Etos Medium semplifica il flusso di dati e informazioni. Permette per esempio l’importazione rapida dei nuovi prodotti nello store online, o il download singolo o periodico degli ordini ricevuti via ecommerce direttamente nella piattaforma gestionale.
A partire da questa struttura gestionale, già adeguata a gestire gli aspetti salienti dell’attività di Lilimill, abbiamo poi lavorato a definire interventi mirati di personalizzazione. Lo scopo: adeguare con più precisione le caratteristiche di Etos alle attività dell’azienda.
Il Lavoro Svolto
Oltre al lavoro sul back office, per Lilimill abbiamo curato il webstore Lilipoi.com e la comunicazione sui canali social. Un intervento quindi di ampio respiro. Il negozio online è stato realizzato su piattaforma Prestashop, uno degli standard per quanto riguarda l’ecommerce, e opportunamente adeguato al settore merceologico e alla proposta di Lilimill.
Particolare attenzione è stata impiegata nel tradurre il tono di voce e lo stile dell’azienda marchigiana nelle sue manifestazioni digitali. Un lavoro di studio ed elaborazione grafica e non solo, dal momento che per Lilimill abbiamo messo a punto anche un piano di comunicazione social. Con messaggi chiari e uno stile non troppo aggressivo, in sintonia con la brand identity, e con un occhio di riguardo alla descrizione dei prodotti del marchio.
Per quanto riguarda invece il funzionamento dell’infrastruttura IT, abbiamo potenziato la connessione tra ecommerce e gestionale snellendo il data flow. Importare nuovi prodotti, scaricare gli ordini ricevuti, catalogare e taggare i prodotti di punta, aggiornare in tempo reale le disponibilità di taglia e colore per i diversi articoli: tutto è più semplice grazie a questo collegamento.
Diventa così possibile porre le basi per un approccio omnicanale. Quello che permette a un cliente, per esempio, di visualizzare le disponibilità di un prodotto in un certo negozio anche dal sito web, oppure di completare l’ordine in negozio dopo aver visualizzato gli articoli che gli interessano online. Nessuna soluzione di continuità, insomma, tra le due dimensioni, in accordo con quell’approccio onlife che sembra la norma del prossimo futuro.
Risultati
Grazie alla collaborazione tra Etos e Lilimill, l’azienda dispone oggi di un’infrastruttura di gestione completa ed efficiente, che ha liberato tempo e risorse nella gestione di molte operazioni, al tempo stesso migliorandone l’efficienza. L’integrazione Etos Medium – web store – canali social permette a Lilimill di proporre i suoi prodotti in maniera coordinata, coerente ed efficace sui suoi diversi touchpoint.
Nel back office, l’adozione di Etos ha significativamente migliorato il controllo sulle operazioni più comuni, dall’importazione dei listini al controllo delle giacenze, fino alla consultazione di rendiconti e fatturati. L’automazione di molti passaggi riduce i margini di errore, standardizza le procedure e ne ottimizza tempi e costi. Un lavoro più razionale consente di concentrare le energie nelle attività più a valore aggiunto, mentre la disponibilità di un’unica interfaccia di controllo facilita la consultazione dei dati salienti.
Anche l’integrazione dei diversi canali di vendita ha portato notevoli miglioramenti nell’attività di Lilimill: un servizio più efficiente, una comunicazione più a fuoco, la possibilità di effettuare modifiche o aggiornamenti in pochi clic. Il risultato è un rapporto con il cliente chiaro ed efficace, che può svilupparsi dall’account Instagram o sul webstore, o ancora nei punti vendita del marchio, mantenendo un unico approccio e una aumentata flessibilità operativa.
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